La
BARF
I cani sono carnivori (forse opportunisti) e hanno un
sistema digestivo identico a quello del lupo, con un intestino molto breve,
potenti denti fatti per strappare recidere e triturare. Da qui è nata per molti
la necessità e la volontà di chiedersi se l’alimentazione moderna, quindi degli
ultimi 50 anni non fosse quanto meno inappropriata e da qui sono partiti
numerosi studi sulla BARF
E’ un acronimo che significa biologically. appropriate. raw.
food.
In parole povere è il tentativo di imitare l’alimentazione
naturale del cane basandosi sul modello di alimentazione dei canidi in natura.
Ai cani che seguono questa dieta (ma anche ai gatti)
viene
somministrato soprattutto carne, verdure frullate o cotte, frattaglie, pesce,
uova e a volte qualche derivato del latte, in casi molto rari cereali.
I benefici di questo tipo di alimentazione sono diversi,
pelo lucido, folto e senza odore, orecchie pulite, denti senza o con
pochissimo tartaro, feci ridotte e poco puzzolenti, stato generale di salute
migliore, meno problemi articolari e di fertilità e sembra anche una minore
incidenza della torsione gastrica.
I piani settimanali dei cani non sono identici in tutto il
mondo (ehhh si è una cosa piuttosto diffusa e sta prendendo piede anche in
Italia), ma si basano sull’osservazione del cane, oltre che sulle fonti
proteiche disponibili più economiche, quindi alcuni, soprattutto in Australia,
patria della dieta e del suo primo fautore Ian Billinghurst, usano carni come
quella di canguro o di bufalo, in Italia vanno per la maggiore pollo, manzo e
tacchino, l’uso del maiale è piuttosto controverso, in pochi lo usano (rabbia
suina e trichinosi sono le malattie che più influiscono sullo scarso utilizzo
di questa fonte proteica)
Diffusa soprattutto nel Nord Europa per quanto riguarda il
nostro continente, inizia a fare proseliti anche tra i veterinari che la
consigliano soprattutto in caso di intolleranze alimentari. La dieta prevede quindi un largo uso di ossa polpose, quindi
anche ossa di pollo, demonizzate da sempre. Il pericolo più grosso in realtà si ha con le ossa cotte
che, perdendo acqua nel processo di cottura, diventano vetrose e taglienti.
Per noi BARF è un approccio naturale, consiste nel dare cibi
freschi e crudi, può essere usata per ogni fascia di età o razza, dal cucciolo
di chihuaua all’anziano danese, passando per la femmina gravida o per quella
sterilizzata, per il cane sportivo e oltre. E’ un approccio diverso, che
prevede l’osservazione minuziosa del nostro cane e ci apre le porte ad un
approccio globale e naturale alla convivenza con i nostri amici di sempre i
cani.
FONTI:
Libri
Raw meaty
bones, Tom Lonsdale
Give Your
Dog a Bone, Dr. Ian Billinghurst
Siti
Internet:
http://www.barf.it/index.html
http://www.waggingweb.com/pages15/barf.html
http://www.rawmeatybones.com/
http://www.barfworld.com
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