SHEEPDOG

Per sheepdog si intende una fantastica disciplina, ovvero la conduzione del gregge con l’ausilio di un cane, ovviamente parliamo di cani conduttore di greggi come  Border Collie, Kelpie , Pastori Belgi etc etc.

Questa disciplina si divide in due grandi branche, il percorso interrazza aperto a tutti i cani conduttori esclusi Border Collie e Kelpie che si cimentano sul percorso inglese.

 Il mio primo approccio

La prima volta che ho visto un cane lavorare con le pecore è stato su internet.  Ehh si! Stavo cercando notizie sulla mia razza preferita il Border collie, quando spulciando notai delle foto di cani al lavoro su gregge, razzolando ancora un po’ trovai un video. Che emozione!! Presi subito contatto con un allevamento per vedere dal vivo i cani in azione  Qualcosa di indescrivibile; anche se nulla paragonato a quello che ho provato nel lavorare col mio cane in un pomeriggio di cielo  limpido e di leggera brezza che smuoveva appena l’erba e dopo aver finito sedersi sul prato insieme, riposandoci mentre le pecore sono intente a brucare.

Da allora  ho sempre e solo pensato a questa disciplina come la più importante e migliore… in fin dei conti questi amabili cani, i cani conduttori, sono nati per questo scopo!

La disciplina

Come nasce questa disciplina così difficile e  a tratti quasi elitaria? Semplice! Affonda le sue radici nella storia dell’umanità. La pastorizia, dapprima nomade e poi stanziale, è stata la prima  attività produttiva umana di sostentamento. Ancora oggi ha una voce molte importante nella vita dell’uomo, anche se con l’avvento delle moderne tecnologie ha perso molto del suo antico fascino. Ben presto ci si è resi conto dell’importanza dell’”ausiliare cane”, inizialmente per proteggere gli armenti e in seguito per condurli, soprattutto laddove l’agricoltura diventa importantissima. In virtù di questo si selezionarono cani abili nel condurre i capi di bestiame da un pascolo all’altro, di radunarli, dividerli, indirizzarli verso i recinti e farli passare attraverso strettoie, capaci di evitare lo sconfinamento del gregge su terreni coltivati. La Gran Bretagna da sempre patria delle pecore, soprattutto da lana e poi da carne e latte, è stata molto importante nello sviluppo delle razze di cani conduttori. Indimenticabile il Collie a pelo lungo -Roaugh Collie- (Lassie vi dice qualcosa??) e altre razze alcune della quali ora estinte, fino a giungere al Border collie.

Questo cane dal temperamento docile, sempre vigile  e attento, grazie a doti innate (istinto), ricollegabili al lavoro di tallonatore -paratore del lupo  quando caccia i branchi di selvaggina,  riesce in modo eccellente a lavorare anche per lunge ore in condizioni climatiche e terreni disagiati muovendo greggi di pecore enormi (e senza perdersene una!), coadiuvando e aiutando il pastore nel suo difficile lavoro.

Un  famoso poeta scozzese James Hogg (1770-1820) sintetizza così l’insostituibilità di questo cane : “ … Senza il cane da pastore tutta la zona montuosa della Scozia non varrebbe un centesimo. I costi della manodopera necessaria per seguire le pecore, portarle giù dalle colline, spingerle nei recinti o negli ovili e guidarle al mercato non sarebbero neppure lontanamente compensati dai profitti”.

I collie (inteso  come cani da pastore) diventano insostituibili e preziosi compagni di lavoro per tantissimi allevatori di bestiame, che ben presto trovano il modo di valorizzare i loro cani. Con questo spirito nascono le prime gare, per confrontare i propri cani, vedere quali sono i migliori  e perché no scegliere una fattrice o uno stallone per proseguire la stirpe  del proprio campione. Queste gare diventano sempre più prestigiose, un momento si di riunione ma anche di divertimento unito ad un pizzico di orgoglio per le proprie capacità come handler e per la bravura del cane. Questa disciplina diffusissima in Inghilterra, sua patria, presto prende piede in altri stati compresa l’Italia, dove, sotto l’egida dell’Enci, nasce il C.L.B. con l’intento di diffondere questa meravigliosa disciplina che, nel maggiore dei casi, diventa filosofia di vita

 Vediamo nello specifico i due tipi di percorsi, quello inglese e interrazza.

Percorso Inglese:

Questo tipo di percorso  prevede tre classi più la classe esordienti, per il regolamento specifico ciccare QUI

la prova è aperta a Border Collie e Kelpie. Solitamente si usa un numero variabile di pecore , tra le 5 e 3 a seconda del grado di difficoltà

In linea di massima il percorso prevede:

-          ricerca, la distanza può variare da un minimo di 100mt fino a 500mt a seconda della classe di difficoltà del terreno e del livello della gara, il cane, partendo o dalla destra o dalla sinistra del conduttore deve eseguire un semicerchio a forma di cuore o pera rovesciata;

-          -presa di contatto, il cane si posiziona a “ore dodici” rispetto al conduttore  fermandosi, questa “figura” deve essere eseguita con estrema calma onde evitare di spaventare le pecore;

-          -riporto: il cane sempre con calma deve riportare il gregge verso il conduttore che aspetterà il fermo al punto di partenza, facendo passare le pecore attraverso un ostacolo detto gate o fetch gate;

-          drive: il cane fa girare le pecore dietro la schiena dell’handler e inizia a spingere le pecore seguendo le direzioni impartitegli tramite comandi vocali o fischi facendoli passare tra altre due “porte” detti drive gate, secondo le istruzioni preventivamente date dal giudice di gara;

-          stabilizzazione: non sempre prevista, prevede che il cane tenga le pecore ferme e calme fino a soddisfazione del giudice

-          pen: le pecore devono essere spinte dal cane all’interno di un recinto (a volte è un corridoio a forma di imbuto).

-          divisione:  le pecore vengono divise dal conduttore  grazie all’aiuto del cane, che poi deve provvedere a tenere ferme le pecore preventivamente scelte dal giudice, fino a soddisfazione dello stesso

-          singleton: prevede la divisione di un solo capo di bestiame e viene eseguito solitamente nelle classi di cani esperti

  Questo percorso, anche se ad occhio inesperto non sembra, mima le reali situazioni che si possono verificare durante il lavoro quotidiano in fattoria, come appunto il far entrare le pecore dentro un recinto, farle passare in un corridoio per permettere la tosatura o somministrazione di medicinali… e  così via!

 Percorso interrazza:

Aperto a tutte le razze di pastori conduttori esclusi Border Collie  e Kelpie.

Per vedere nello specifico il regolamento ciccare QUI.

Ecco di cosa si compone questa prova:

-          Ovile, recinto di partenza e arrivo
· Uscita: dopo l’autorizzazione della Giuria (inizio del conteggio del tempo), il conduttore apre la porta dell’ovile, e fa entrare il cane per far uscire il gregge dal recinto. L’uscita deve essere il risultato del lavoro del cane che obbedisce ai comandi del conduttore, deve avvenire con calma e il gregge deve essere sotto controllo. ·

-          Rientro: In prossimità dell’ovile il gregge deve essere fermato e tenuto sul posto dal cane, mentre il pastore va ad aprire la porta dell’ovile. Durante il rientro delle pecore, il pastore deve restare di fianco alla porta e richiuderla. Anche qui deve avvenire tutto con la massima calma senza stressare le pecore

-          · Protezione e salto: una volta che il gregge è rientrato e la porta dell’ovile è chiusa il Conduttore deve simulare una distribuzione d’alimento, facendo il giro dell’ovile. Il cane deve liberare il passaggio del pastore, ponendosi fra il pastore ed il gregge. All’inizio o alla fine dell’esercizio, per proteggere la sua entrata o la sua uscita dall’ovile, il Conduttore dovrà piazzare il cane fra il gregge e la porta che raggiungerà lasciando il cane a protezione, dopo aver richiuso la porta richiamerà il suo cane che dovrà saltare la recinzione (alta circa 80 – 100 cm) per andare a piazzarsi al piede del suo conduttore.

 


A seconda della classe di partecipazione, sono aggiunti al percorso dei passaggi difficili (due o tre) che devono essere il più naturali possibile, ad esempio: passaggio stretto fra barriere, o fra colture, o siepi, fra due campi o passaggio di un ponte (particolarmente raccomandato), e passaggio nell’imbuto di cattura e di smistamento.
 L’entrata del gregge nel passaggio difficile è compito del cane e deve essere eseguita con calma.
Se il passaggio è un ponte, pastore e cane devono passarvi sopra per continuare il percorso, perché anche se il ponte è artificiale rappresenta, nonostante tutto, il superamento di una roggia o un torrente troppo profondi perché siano guadati. Nel caso di un imbuto di cattura e smistamento il cane può entrarci, ma non il pastore. In questo caso il pastore si posiziona esternamente al passaggio, nel punto che gli sembra più adatto.
 
Conduzione e guida

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Questa prova è giudicata nell’insieme del percorso, ma può in ogni modo essere divisa in cinque parti:
· Pascolo: il lavoro consiste nel far pascolare, in una porzione di prato naturale o temporaneo i cui limiti sono indicati da picchetti delimitanti o sul fronte della zona autorizzata (almeno 12 m x 12 m per greggi di 20/50 capi). Il cane deve condurre e mantenere il gregge fermo, sempre con estrema calma.
· Contenzione del gregge e presa di una pecora: quando il gregge è tenuto sotto controllo dal cane e tranquillo, all’interno dello spazio indicato, il conduttore deve effettuare la presa di una pecora, scelta preventivamente dal giudice. Durante questa manovra il cane deve contenere il resto del gregge nello spazio previsto, meglio se di propria iniziativa.
 · Lavoro a distanza: dopo aver rimesso in libertà la pecora catturata ed eventualmente raggruppato il gregge nei limiti indicati, l’handler deve affidarne la custodia al cane da solo e raggiungere la Giuria che si trova ad una distanza di almeno una cinquantina di metri. Il cane di sua iniziativa deve mantenere il gregge nello spazio precedentemente delimitato. Su autorizzazione della Giuria, il Conduttore, senza spostarsi, deve ordinare al cane di radunare le pecore e di riportarle attraverso un passaggio obbligato, senza fretta, fino a lui. Il lavoro a distanza può anche prevedere la conduzione del gregge verso una zona definita, oppure la ricerca e il recupero del gregge che deve essere riportato al conduttore da una distanza di 150 – 300 m
· Passaggio d’automezzo: deve essere percorso su una strada o su un passaggio vero, o per lo meno in un posto che simuli al meglio le condizioni reali, dovrà quindi essere molto ben delimitato, almeno da un lato sul quale il gregge potrà “appoggiarsi” durante l’incrocio o il superamento di uno o più veicoli

-          STOP, Arresto del gregge
Il cane deve essere capace di fermare il gregge in tutte le circostanze e il percorso comprende un minimo di due “stop”, ad esempio: strada, sentiero, recinzione, coltura ecc.
 L’arresto del gregge è una fase delicatissima e il cane deve portarsi davanti al gregge. Dopo che il gregge si è fermato e che il conduttore si è accertato che il passaggio si può fare senza pericolo, la rimessa in moto deve essere fatta rapidamente, dal cane che deve aggirare il gregge e spingerlo dal dietro o almeno controllarlo su un lato.
 

 Le due prove, che differiscono in diverse fasi ma hanno anche molti punti di contatto, dipendono dal differente stile di lavoro dei cani, dato e selezionato in base alle diverse esigenze dei pastori continentali rispetto a quelli inglesi  e a quelli dell’emisfero australe.

 

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