PASTORE BELGA
STANDARD FCI n.15 del 22 giugno 2001
ORIGINE: Belgio
IMPIEGO: all'origine cane da pastore, oggi cane da
utilità (guardia, difesa, pista, ecc.) e di servizio polivalente, ed anche cane
da famiglia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.:
Gruppo I - Cani da pastore e bovari (salvo Bovari
Svizzeri)
Sezione I - Cani da pastore
Con prova di lavoro
ASPETTO GENERALE: il Pastore Belga è un cane
mediolineo, armoniosamente proporzionato, che accoppia eleganza e potenza, di
taglia media, di muscolatura asciutta e forte, inscrittibile in un quadrato,
rustico, abituato alla vita all'aria aperta e costruito per resistere alle
variazioni atmosferiche così frequenti del clima belga. Per l'armonia delle
forme e il portamento altero della testa, il cane da Pastore Belga deve dare
l'impressione di quell'elegante robustezza che è diventata appannaggio dei
rappresentanti selezionati di una razza da lavoro. Il Pastore Belga sarà
giudicato in statica nelle sue posizioni naturali, senza contatto fisico con il
presentatore.
PROPORZIONI IMPORTANTI: il cane da Pastore Belga è
inscrittibile in un quadrato. Il torace è disceso fino al livello dei gomiti.
La lunghezza del muso è uguale o leggermente superiore alla metà della
lunghezza della testa.
COMPORTAMENTO / CARATTERE: il Pastore Belga è un
cane vigile e attivo, traboccante di vitalità e sempre pronto a entrare in
azione. All'attitudine innata di guardiano delle greggi, aggiunge le preziose
qualità del miglior cane da guardia per la proprietà. E', senza la minima
esitazione, il caparbio e ardente difensore del padrone. Riunisce tutte le
qualità richieste per essere un cane da pastore, da guardia, da difesa e di
servizio. Il suo temperamento vivo e attento e il suo carattere sicuro, senza
alcun timore né aggressività, devono essere visibili nell'atteggiamento del
corpo e nell'espressione fiera e attenta dei suoi occhi scintillanti. Nei
giudizi si terrà conto del carattere calmo e ardito.
TESTA: portata alta, lunga senza esagerazione,
rettilinea, ben cesellata e asciutta. Il cranio e il muso sono di lunghezza
sensibilmente uguale, al massimo con un leggerissimo vantaggio per il muso, ciò
che conferisce all'insieme un'impressione di perfetta rifinitura.
REGIONE CRANICA: di larghezza media, in proporzione
con la lunghezza della testa, a fronte piuttosto piatta che arrotondata, col
solco mediano poco pronunciato; visto di profilo, parallelo alla linea
immaginaria che prolunga il muso; cresta occipitale poco sviluppata; arcate
sopraccigliari e zigomatiche non prominenti.
Stop: moderato.
REGIONE FACCIALE: Tartufo: nero. Muso: di media
lunghezza e ben cesellato sotto gli occhi; si assottiglia gradatamente verso il
naso, in forma di cono allungato; canna nasale diritta e parallela al
prolungamento della linea superiore della fronte; fauci ben aperte, ciò che
vuol dire che quando la bocca è aperta, le commessure labiali sono tirate molto
indietro, con le mascelle ben discoste. Labbra: sottili, ben aderenti e
fortemente pigmentate. Mascelle / denti: denti forti e bianchi, regolarmente e
fortemente impiantati in mascelle ben sviluppate. Chiusura a forbice; è
tollerata la dentatura a tenaglia, che è preferita dai conduttori di pecore e
bestiame. Dentatura completa, corrispondente alla formula dentaria; è tollerata
l'assenza di due premolari (2 PM1) e non sono presi in considerazione i molari
3 (M3). Guance: asciutte e ben piatte, benché muscolose. Occhi: di grandezza
media, né prominenti, né infossati, leggermente a forma di mandorla, obliqui,
di colore brunastro, di preferenza scuri; palpebre bordate di nero; sguardo
diretto, vivo, intelligente e interrogatore.
Orecchie: piuttosto piccole, inserite alte, di
aspetto nettamente triangolare, conche ben arrotondate, l'estremità a punta,
rigide, portate diritte e verticalmente quando il cane è attento.
COLLO: bene in evidenza, leggermente allungato,
abbastanza diritto, ben muscoloso; si allarga gradatamente verso le spalle ed è
esente da giogaia; nuca leggermente arcuata.
CORPO: potente senza pesantezza; la lunghezza dalla
punta della spalla alla punta della coscia è approssimativamente uguale
all'altezza al garrese.
Linea superiore: la linea del dorso e del rene è
diritta.
Garrese: accentuato. Dorso: fermo, corto e ben
muscoloso. Rene: solido, corto, sufficientemente largo, ben muscoloso. Groppa:
ben muscolosa; non s'inclina che molto leggermente; sufficientemente larga, ma
senza eccesso. Torace: poco largo, ma ben disceso; le costole arcuate nella
loro parte superiore; visto di fronte il petto è poco largo, senza essere
stretto.
Linea inferiore: comincia sotto il torace e risale
leggermente, in una curva armoniosa, verso il ventre, che non è né disceso, né
levrettato, ma leggermente rialzato e moderatamente sviluppato.
CODA: ben attaccata, forte alla base, di lunghezza
media, che almeno raggiunga, ma di preferenza oltrepassi il garretto; a riposo
portata pendente, la punta leggermente ricurva all'indietro a livello del
garretto; più rialzata in azione, senza andare al di sopra dell'orizzontale, la
curva verso la punta più accentuata, senza tuttavia che in nessun momento possa
formare né uncino, né deviazione.
ARTI ANTERIORI: Vista d'insieme: ossatura
solida, ma non pesante; muscolatura asciutta e forte; gli anteriori sono in
appiombo visti da tutti i lati e perfettamente paralleli visti di fronte.
Spalle: la scapola è lunga e obliqua, ben
attaccata, e forma con l'omero un angolo sufficiente, che idealmente misura
110/115°. Braccio: lungo e sufficientemente obliquo. Gomito: fermo, né
scollato, né stretto. Avambraccio: lungo e dritto. Polso (carpo): molto fermo e
netto.
Metacarpi: forti e corti, quanto più possibile
perpendicolari al suolo o soltanto pochissimo inclinati in avanti. Piedi:
rotondi, piedi da gatto; le dita ricurve e ben serrate; i cuscinetti spessi ed
elastici; le unghie scure e grosse.
ARTI POSTERIORI: Vista d'insieme: potenti, ma senza
pesantezza; di profilo, i posteriori sono in appiombo e, visti da dietro,
perfettamente paralleli. Coscia: di lunghezza media, larga e fortemente
muscolosa. Ginocchio: approssimativamente sull'appiombo dell'anca; angolazione
del ginocchio normale. Gamba: di lunghezza media, larga e muscolosa. Garretto:
vicino al suolo, largo e muscoloso, moderatamente angolato. Metatarsi: solidi e
corti; gli speroni non sono desiderati. Piedi: possono essere leggermente
ovali; le dita ricurve e ben serrate; i cuscinetti spessi ed elastici; le
unghie scure e grosse.
ANDATURE: Movimento vivo e sciolto in tutte le
andature: il Pastore Belga è un buon galoppatore, ma le andature abituali sono
il passo e soprattutto il trotto: gli arti si muovono parallelamente al piano
mediano del corpo: A grande velocità i piedi si avvicinano al piano mediano; al
trotto, l'ampiezza è media, il movimento è regolare e facile, con una buona
spinta del posteriore, e la linea superiore rimane ben tesa, senza che gli
anteriori vengano sollevati troppo in alto. Senza posa in movimento, il cane da
Pastore Belga sembra infaticabile; il suo passo è rapido, elastico e vivo. E'
capace d'effettuare un cambiamento improvviso di direzione in piena velocità;
per il suo temperamento esuberante e il suo desiderio di sorvegliare e
proteggere, ha una marcata tendenza a muoversi in cerchio.
PELLE: elastica, ma ben tesa su tutto il corpo;
bordo delle labbra e delle palpebre fortemente pigmentato.
MANTELLO E VARIETA': poiché il pelo è di lunghezza,
direzione, aspetto e colore diversi nei cani da Pastore Belga, questo punto è
stato adottato come criterio per distinguere le quattro varietà della razza: il
Groenendael, il Tervueren, il Malinois e il Laekenois. Queste quattro varietà
sono giudicate separatamente e possono ottenere ciascuna una proposta di
C.A.C., di C.A.C.I.B. o di riserva.
NATURA DEL PELO: in tutte le varietà il pelo deve
sempre essere denso, fitto e di buona tessitura, e forma con il sottopelo
lanoso un eccellente involucro di protezione.
A) PELO LUNGO: il pelo è corto sulla testa, la
faccia esterna delle orecchie e la parte bassa degli arti, salvo sul bordo
posteriore dell'avambraccio che è guarnito, dal gomito al polso, di peli lunghi
chiamati frange. Il pelo è lungo e liscio sul resto del corpo e più lungo e
abbondante intorno al collo e sul petto, dove forma collare e jabot. L'apertura
del condotto uditivo è protetta da peli folti. I peli alla base dell'orecchio
sono rialzati e inquadrano la testa. La parte posteriore delle cosce è ornata
da un pelo molto lungo e molto abbondante, che forma culotte. La coda è
guarnita da un pelo lungo e abbondante che forma pennacchio. Il Groenendael e
il Tervueren sono peli lunghi.
B) PELO CORTO: il pelo è molto corto sulla testa,
la faccia esterna delle orecchie e la parte bassa degli arti. E' corto sul
resto del corpo e più fornito sulla coda e intorno al collo, dove disegna un
collare che nasce alla base dell'orecchio, estendendosi fino alla gola.
Inoltre, la parte posteriore delle cosce è frangiata da peli più lunghi. La
coda è spigata, ma non forma pennacchio. Il Malinois è il pelo corto.
C) PELO DURO: Ciò che soprattutto caratterizza il
pelo duro è lo stato di ruvidezza e di secchezza del pelo, che è, inoltre, è
scricchiolante ed arruffato. Lungo il più esattamente possibile sei centimetri
su tutte le parti del corpo, il pelo è più corto sulla parte superiore del
muso, sulla fronte e sugli arti. Né il pelo intorno agli occhi, né quelli che
guarniscono il muso, devono essere così sviluppati da mascherare la forma della
testa. L'esistenza della guarnitura del muso è tuttavia obbligatoria. La coda
non deve formare pennacchio. Il Laekenois è il pelo duro.
COLORE: Maschera: nei Tervueren e nei Malinois, la
maschera dev'essere molto pronunciata e deve tendere a conglobare le labbra
superiori ed inferiori, la commessura labiale e le palpebre, in una sola zona
nera. Viene definito uno stretto minimo di sei punti di pigmentazione dei
faneri: le due orecchie, le due palpebre superiori e le due labbra superiori e
inferiori, che devono essere nere. Carbonatura: nel Tervueren e nel Malinois,
la carbonatura significa che certi peli hanno un'estremità nera, ciò che
ombreggia il colore di base. In ogni modo questo nero è a forma di fiamma e non
può essere presente né in grandi placche, né in vere striature (tigrato). Nei
Laekenois la carbonatura si manifesta in modo più discreto. Groenendael:
unicamente il nero zaino. Tervueren: unicamente il fulvo carbonato e il grigio
carbonato, con maschera nera; tuttavia, il colore fulvo carbonato resta il
preferito. Il fulvo dev'essere caldo, e non dev'essere né chiaro, né slavato.
Nessun cane il cui colore sia altro che il fulvo carbonato, o non corrisponda
all'intensità desiderata, può essere considerato come un soggetto d'élite.
Malinois: unicamente il fulvo carbonato con maschera nera. Laekenois:
unicamente il fulvo con tracce di carbonatura, principalmente al muso e alla
coda.
Per tutte le varietà: un po' di bianco è tollerato
al petto e alle dita.
TAGLIA; PESO E MISURE:
Altezza al garrese: l'altezza desiderabile è in
media di:
- 62
cm. per i maschi
- 58
cm. per le femmine.
Limiti: in meno 2 cm., in più 4 cm.
Peso:
- circa 25/30 kg. per i maschi
- circa 20/25 kg. per le femmine.
Misure: misure medie normali in un cane da Pastore
Belga maschio di 62 cm.
al garrese:
- Lunghezza del corpo (dalla punta della spalla
alla punta della coscia): 62
cm.
- Lunghezza della testa: 25 cm.
- Lunghezza del muso: 12,5/13 cm.
DIFETTI: ogni differenza in rapporto a ciò che
precede dev'essere considerato come un difetto che sarà penalizzato in funzione
della sua gravità.
Aspetto generale: volgare, mancante d'eleganza;
troppo leggero o troppo gracile; più lungo che alto, inscrittibile in un
rettangolo. Testa: pesante, troppo forte, mancante di parallelismo,
insufficientemente cesellata o secca; fronte troppo arrotondata; stop troppo
accusato o non visibile; muso troppo corto o appuntito; canna nasale arcuata;
arcate sopraccigliari o zigomatiche troppo prominenti. Tartufo, labbra, palpebre:
tracce di depigmentazione. Dentatura: incisivi mal disposti. Difetto grave:
mancanza di un incisivo, di un premolare 3, di un premolare 2, di 3 premolari
1. Occhi: chiari, rotondi. Orecchie: grandi, lunghe, troppo larghe alla base,
inserite basse, divergenti o convergenti. Collo: gracile; corto o insaccato.
Corpo: troppo allungato; cassa toracica troppo larga (cilindrica). Garrese: non
visibile, basso. Linea superiore: dorso e/o rene lunghi, deboli, insellati o
inarcati. Groppa: troppo inclinata, sopraelevata. Linea inferiore: troppo o
troppo poco discesa; eccesso di ventre. Coda: inserzione troppo bassa; portata
troppo alta, che formi uncino, deviata. Arti: ossatura troppo leggera o troppo
pesante; cattivi appiombi di profilo (es.: canoni anteriori troppo obliqui o
polsi deboli), di fronte (es.: cagnuolismo o mancinismo, gomiti scollati, ecc.)
o da dietro (es.: posteriori avvicinati, distanti o a forma di botte, garretti
chiusi o aperti, ecc.); troppo poco o esageratamente angolati. Piedi: aperti.
Andature: movimento compresso, falcate troppo corte, troppo poca spinta,
cattiva trasmissione tramite il dorso, arti che si sollevano troppo nel
movimento. Pelo: per le quattro varietà: insufficienza di sottopelo.
Groenendael e Tervueren: pelo lanoso, ondulato o
arricciato; pelo insufficientemente lungo.
Malinois: pelo semilungo dove dovrebbe essere
corto; pelo raso; peli duri disseminati nel pelo corto; pelo ondulato.
Laekenois: pelo troppo lungo, serico, ondulato, riccio o corto; pieno di peli
fini, disseminati a ciocche nel pelo duro; eccesso di lunghezza dei peli che
contornano gli occhi o che guarniscono l'estremità inferiore della testa; coda
fronzuta. Colore: per le quattro varietà: macchia bianca al petto che formi una
placca; del bianco ai piedi che oltrepassi le dita.
Groenendael: riflessi rossi nel pelo; culotte
grigie. Tervueren: il grigio. Tervueren e Malinois: il tigrato; le tinte
insufficientemente calde; insufficienza o eccesso di carbonatura o sua
disposizione a placche sul corpo, insufficienza di maschera.
Tervueren, Malinois, Laekenois: fulvo troppo
chiaro; un colore di base molto attenuato, cosiddetto slavato, è considerato
come un difetto grave.
Carattere: i soggetti mancanti di fiducia in se
stessi ed eccessivamente nervosi.
DIFETTI ELIMINATORI: Carattere: soggetti aggressivi
o paurosi. Aspetto generale: assenza di tipo razziale. Dentatura: prognatismo
superiore; prognatismo inferiore, anche senza perdita di contatto
(articolazione inversa); chiusura incrociata; assenza di un canino (1C), di un carnivoro superiore
(1 PM4) o inferiore (1 M1), di un molare (1 M1 o 1M2, eccetto gli M3), di un
premolare 3 (1PM3) più un altro dente, o assenza di un totale di tre denti
(eccetto i premolari 1) o più. Tartufo, labbra, palpebre: fortemente depigmentate.
Orecchie: cadenti o tenute dritte artificialmente. Coda: assente o mozza, di
nascita o per ablazione; portata troppo alta e a forma d'anello o arrotolata.
Pelo: assenza di sottopelo. Colori: tutti i colori che non corrispondano a
quelli delle varietà descritte; macchie bianche troppo estese al petto, tanto
più se risalgono fino all'incollatura; del bianco ai piedi, che oltrepassi la
metà dei metacarpi o dei metatarsi e che formino calzini; macchie bianche
altrove che al petto o alle dita; assenza di maschera, compreso il muso di
colore più chiaro dell'insieme del mantello nel Tervueren o nel Malinois.
Taglia: al di fuori dei limiti prescritti.
N.B.: I maschi devono avere due testicoli d'aspetto
normale completamente discesi nello scroto.
INCROCI ACCOPPIAMENTI INTERVARIETA': gli
accoppiamenti intervarietà sono vietati, salvo casi particolari, su deroghe
accordate dalle competenti commissioni nazionali d'allevamento. (Testo 1974,
fatto a Parigi). |