ZWERGPINSCHER
STANDARD FCI n.185/d del 25 giugno 1986
Aspetto generale
Lo
standard pone subito l'accento su una questione di importanza vitale : lo
Zwergpinscher deve essere un pincher in miniatura, ma non deve assolutamente
presentare i difetti tipici del nanismo.
Occhi troppo grandi e sporgenti cranio troppo globoso, occipite molto
sporgente, arti troppo corti denotano una degenerazione e non sono
assolutamente motivi di pregio. La costruzione di uno Zwergpincher dev'essere
un piccolo capolavoro di armonia di proporzioni.
Testa
Robusta,
allungata, senza una marcata sporgenza della cresta occipitale. La lunghezza
totale della testa (dalla punta del tartufo all'occipite) è in rapporto di
circa 1:2 con la lunghezza del dorso, misurato dal garrese all'attaccatura
della coda.
La canna nasale è diritta e parallela all'asse del cranio, che è piatto e senza
pieghe, con uno stop leggero ma marcato.
Il muscolo dei masseteri è robusto, senza avere un'antiestetica forma
prominente. Il muso profondo termina a cuneo smussato. Il tartufo è pieno e
nero : nei soggetti colore rosso o bruno. Le labbra sono piatte e di colore
scuro.
La testa dello zwergpinscher non deve presentare segni di infantilismo - tipici
anche del nanismo - ma dare un'immediata impressione di fierezza e nobiltà, un po'
come quella del "cugino " doberman. Non dev'essere però altrettanto
lunga.
E' molto importante il richiesto rapporto 1:2 tra lunghezza della testa e
lunghezza del dorso : solo un cane che presenti un rapporto corretto sarà
sufficientemente raccolto e armonico.
Il muso deve terminare a cuneo smussato : i musetti "da volpe" troppo
appuntiti, rovinano irrimediabilmente la tipicità.
Tartufo e labbra devono essere ben pigmentate, ovvero più scuri possibile,
anche nei soggetti rossi o bruni.
Occhi
Scuri,
di grandezza media, ovali e diretti in avanti.
La palpebra inferiore è aderente, così che la congiuntiva non è visibile. Gli
occhi devono essere molto scuri: più lo sono e meglio è, anche perché il colore
contribuisce non poco all'espressione. Gli occhi devono essere ovali e mai
tondi. L'espressione dev'essere fiera e vivace : uno Zwerg non deve mai avere
l'aria annoiata o apatica.
Dentatura
La
dentatura è robusta e completa, di colore bianco puro. La chiusura è a forbice.
Uno dei punti più dolenti dell'allevamento di cani nani è proprio il
mantenimento di una dentatura che segua i dettami dello standard. Molto grave è
una chiusura scorretta, a tenaglia o addirittura prognata : questa di solito è
anche legata a un'errata conformazione del muso.
Orecchie
Inserite
alte, tagliate uniformemente, portate diritte. Se non tagliate devono essere
attaccate alte, a forma di V con piegatura ribattuta, oppure piccole, portate
regolarmente diritte.
Coda
Attaccata
alta e portata verso l'alto, viene tagliata circa alla terza vertebra.
Arti anteriori
La
scapola posta obliquamente e il braccio formano un buon angolo. Sono piatti, ma
con muscoli robusti. Gli appiombi anteriori hanno l'aspetto di colonne diritte
su ogni lato, i gomiti sono aderenti.
Arti posteriori
Le
cosce sono poste obliquamente e hanno muscoli robusti. Le articolazioni
tibio-tarsali sono marcatamente ad angolo.
Piedi
Corti,
rotondi, hanno dita saldamente serrate e arcuate (piedi di gatto), con unghie
scure e cuscinetti forti e duri.
Pelo
Il
manto è di pelo corto ma fitto, aderente, liscio e lucente, senza zone che ne
siano prive.
I colori ammessi sono:
unicolore : dal marrone attraverso varie tonalità fino al rosso cervo;
bicolore : nero con focature rosse o marroni.
Nei soggetti bicolori è desiderato che le focature siano il più possibile
scure, intense e nettamente delineate.
Le focature sono così ripartite : sulle guance, sulle labbra, sulla mandibola,
sopra gli occhi, sulla gola, sul petto con due triangoli ben distinti l'uno
dall'altro, sul metacarso, sui piedi, sul lato interno degli arti posteriori e
nella zona perianale.
Altri colori non sono ammessi.
Taglia
L'altezza
al garrese oscilla tra i 25 e i 30
cm con una tolleranza in più di 2 cm
Nota
I
maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, ben discesi nello scroto.
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